Letteratura e contestazione

Electronic versions

Documents

  • Claudio Brancaleoni

Abstract

L’obiettivo che mi sono proposto in questa tesi è quello di tentare un’analisi del nesso tra letteratura e conflitti politici nella letteratura italiana del Novecento, lungo un arco temporale che va dagli anni sessanta fino alla fine degli anni ottanta, prendendo come punto di avvio e di chiusura due periodizzazioni cruciali: dalla neoavanguardia al postmoderno.
La ricerca si articola in tre capitoli. Nel primo si ricostruisce il terreno di azione della Neoavanguardia che, rispetto alla precedente produzione letteraria, imprime una forte discontinuità nella rappresentazione del conflitto in letteratura. Centrale è nella poetica degli scrittori, che formano la cosiddetta “ala ideologica”, la ricerca dell’alternativa, della contraddizione e l’analisi dell’ampio dibattito teorico, unitamente ad alcune loro opere artistiche, dimostrano che il bisogno di rompere con la tradizione letteraria ad essi precedente non è slegato dalla contestazione al sistema politico e sociale dell’Italia degli anni del “boom economico”. Con l’esplodere della contestazione del 1968, si è verificato come questo tema, facendo il suo ingresso nel campo letterario, diventa un simbolo mediante il quale gli scrittori, sulla scia del lavoro culturale impostato dalla Neoavanguardia, collegano letteratura e contestazione politica, tra rispecchiamento mimetico, tensione critica e sperimentalismo formale. Il secondo capitolo è dunque dedicato allo studio delle opere narrative che, durante il periodo della protesta – in quello che è stato definito il «lungo ’68» (1968-1978) –, si sono cimentate nel raccontarla. Nell’ultimo capitolo vengono presi in esame alcuni testi narrativi, usciti negli anni del postmoderno, che hanno come oggetto tematico la protesta sessantottina. Benché il paradigma culturale che segna questa epoca tenda a promuovere la fine delle grandi narrazioni e dei conflitti e a offrire una visione astorica della realtà, ho verificato come alcuni scrittori non solo recuperano un racconto ambientato in un periodo storico ben delineato, ma usano la tematica sessantottina con la finalità di riportare al centro del dibattito culturale il discorso conflittuale, nel tentativo di portare in luce, attraverso una rilettura critica del passato, la possibilità di contestare il presente.
This thesis analysis the relationship between Italian literature and political conflict in the 20th century, starting with the Neo-avant-garde and ending with postmodernism, as two crucial periods for understanding the connection between literature and conflict.
My dissertation consists of three chapters. The first one focuses on the Neo-avant-garde as a key moment of fracture and discontinuity in the representation of conflict in literature compared to the previous literary production. The works of those authors belonging to the so-called “ideological wing” of this movement are characterized by the pursuit of alternative and contradictions, the analysis of the vast theoretical debate, and the desire to break away from tradition as a way of expressing also their dissatisfaction with the Italian socio-political system of the boom years. With 1968 and its various protest movements, the theme of conflict recurs frequently in literature and becomes a symbol through which writers, following the example of the Neo-avant-garde combine political protest and literary production, creating works where a mimetic approach, critical tension, and formal experimentation come together. Chapter 2 focuses on a selection of texts produced during the period 1968-1978, also known as the long 1968, which engage with the protest years and attempt to explain what happened. Finally, the third chapter focuses on a series of case studies from the postmodern period, also engaging with 1968. What is interesting about the works I analyse in this chapter is the use a critical reading of the protest years as a way of contesting the present, thus deviating from that ahistorical vision of reality that is frequently associated with postmodernism.

Details

Original languageItalian
Awarding Institution
Supervisors/Advisors
  • Laura Rorato (Supervisor)
Award date2017